La viticoltura in Italia si estende dalle estremità dei suoi confini (Alto Adige-Sicilia) interessando tutto il percorso per la sua lunghezza.
La crescente competitività legata alla globalizzazione dei mercati, la sempre maggiore difficoltà a reperire manodopera specializzata e le nuove conoscenze fisiologiche per una viticoltura di qualità, hanno sviluppato la necessità di ricercare soluzioni più confacenti alle attuali e future esigenze.
Infatti alcune forme d’allevamento tendono a ridursi drasticamente lasciando spazio ad altre più razionali la cui classificazione esemplificata si presta bene all’osservazione di chi deve eseguire nuovi allestimenti o rifacimenti.
Analizziamo quindi i tipi di impianto maggiormante utilizzati:
- Guyot
- Cordone Speronato
- Casarsa e Sylvoz
- Doppio Capovolto
- G.D.C. (Geneva Double Courtain)
- Cortina Pendente
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